Un ecosistema energetico digitale? CELINE
Un quadro digitale integrato e partecipato per accelerare la trasformazione digitale dell’ecosistema energetico
Il progetto CELINE mira ad accelerare la trasformazione digitale dell’ecosistema energetico (in particolare delle comunità energetiche) sviluppando un quadro digitale integrato e di facile utilizzo. Questo quadro migliorerà la produzione, il consumo e la partecipazione al mercato dell’energia locale, affrontando le barriere normative, tecniche ed economiche. CELINE si concentra sulla connettività dei dati intersettoriali, sulla responsabilizzazione dei cittadini e sui servizi digitali standardizzati.
Un quadro digitale integrato per migliorare produzione e consumo dell’energia locale
Durata:
36 mesi
Dicembre 2024 – Novembre 2027
Energy community
La soluzione realizzata
Il progetto CELINE mira a creare un ecosistema energetico digitale intersettoriale:
– Sviluppando strumenti digitali per una raccolta, gestione e scambio di dati sicuri ed efficienti in tutto il settore energetico.
– Facilitando lo scambio locale di energia e il commercio peer-to-peer attraverso nuovi modelli di business.
– Promuovendo la partecipazione e l’empowerment dei cittadini con metodologie di co-design, governance partecipativa e programmi di formazione.
– Definendo politiche e quadri standardizzati per allinearsi alle esigenze e alle normative delle comunità energetiche.
– Le dimostrazioni di CELINE in Europa (Spagna, Finlandia e Italia) convalideranno le sue soluzioni scalabili e adattabili a diversi modelli di comunità energetiche.
Vantaggi guadagnati
Attraverso dimostrazioni pilota in tutta Europa, metodologie di co-design e modelli di business innovativi, CELINE promuove la gestione dell’energia da parte delle comunità, favorendo una transizione energetica decentralizzata, sostenibile e inclusiva. Impatti del progetto:
– Rafforzare la partecipazione al mercato per i cittadini e gli attori locali.
– Migliorare la connettività dei dati tra i settori energetici ed economici.
– Sostenere l’autonomia e la resilienza energetica locale, diminuendo la dipendenza da fornitori centralizzati.
– Promuovere l’inclusione sociale e l’equità nella transizione energetica.
– Incoraggiare la collaborazione intersettoriale per un ecosistema energetico più integrato e sostenibile.