SPINRETAIL, A TRENTO IL SUPERMERCATO DEL FUTURO

Deep Learning e sensori IOT sono la base del supermercato del futuro

Offrire una customer experience sempre più personalizzata e dare degli strumenti ai retailer per lavorare in modo più smart e strategico. Queste le parole d’ordine di SpinRetail, il retail IOT creato in collaborazione con FBK e finanziato dalla provincia di Trento. Un supermercato del futuro dove l’integrazione fra algoritmi di Deep Learning e sensoristica IOT riesce a tracciare lo spostamento di persone e merci all’interno del supermercato, abilitando strategie di marketing di prossimità personalizzate sulle abitudini d’ acquisto di ogni singolo cliente.

Customer experience altamente personalizzata grazie al Deep Learning e alla Data Science

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Nome del progetto:

SpinRetail

Durata:

24 mesi

Anno:

ottobre 2017 – Settembre 2019

Marcati di riferimento:

Retail Market, Smart Store

Partners

CEFLA, Fondazione Bruno Kessler, E3DA, TeV

spinretail retail iot la foto di un supermercato tech

La soluzione realizzata

Una gestione efficiente dei punti vendita retail richiede un monitoraggio continuo dei movimenti dei clienti e del flusso di prodotti. L’obiettivo è riuscire a collocare la merce in modo strategico (sia per la quantità di prodotti che per la posizione all’interno del supermercato e sugli scaffali) e poter configurare esperienze personalizzate di consumo dopo una attenta analisi del comportamento del consumatore. Questi obiettivi vengono abilitati da:

IMAGE RECOGNITION: Un sistema di telecamere equipaggiate da software basati su algoritmi di Deep Learning. Le telecamere, posizionate sia nel supermercato che sugli scaffali, sono in grado di identificare persone e oggetti specifici.

SENSORI IOT: Lo store è disseminato di sensori. In particolare, è dotato di scaffali smart dove sensori di peso riconoscono quando un oggetto è prelevato posato sulla mensola.

DATA SCIENCE: tutti i dati raccolti, salvati e elaborati da un software di Data Science.

COSTUMER EXPERIENCE SU MISURA: viene fornita una applicazione per i clienti nella quale riceveranno delle offerte personalizzate sulla base delle loro abitudini d’acquisto e della vicinanza con alcuni prodotti.

SISTEMA DI LOCALIZZAZIONE: Il sistema di localizzazione dei clienti permette l’elaborazione di statistiche sui pattern di visita e di identificare chi transita nei pressi di un determinato scaffale, in cerca di quel dato prodotto. Gli strumenti disposti sono sensori di movimento sul soffitto, tag nei carrelli spesa, smartphone su cui installare un’applicazione ad hoc. La localizzazione, con precisione inferiore al metro, è in grado di localizzare centinaia di target contemporaneamente.

APP PER IL RETAILER: viene fornita una interfaccia estremamente user friendly per il retailer, tramite la quale può monitorare tutto dello store, i prodotti, il movimento delle persone e il loro comportamento eccetera.

La soluzione, immaginata per più livelli di distribuzione, è un prodotto hardware-software realizzato in collaborazione con i team E3DA e TeV della Fondazione Bruno Kessler. E3DA, raduna specialisti di IoT e dell’utilizzo di sensori per l’efficienza energetica. Il Technology of Vision, invece, si occupa prevalentemente di AI e conta esperti della tecnologia della visione e dell’utilizzo di telecamere per il riconoscimento di immagini e oggetti (Computer Vision, Image Analysis e Visual Pattern Recognition). Il loro supporto sarà fondamentale per la realizzazione del sottosistema dello Smart Retail che si occuperà di raccogliere dati.

VANTAGGI GUADAGNATI

I vantaggi nell’implementare soluzioni iot nei retail sono moltissimi. I retailer hanno la possibilità di ottimizzare l’offerta, ridurre le perdite e fidelizzare progressivamente la clientela.

OUT OF STOCK REAL TIME E DIMINUZIONE DEI TACCHEGGI: Il sistema di Image Recognition, combinato a quello di sensoristica sullo scaffale, riesce a identificare quali prodotti vengono prelevati e messi nel carrello. Le informazioni sull’assortimento dei vengono inviate al gestionale del negozio, che può monitorare quando una merce sta andando out of stock.
Inoltre, se un prodotto non venisse inserito nel carrello perché si sta tentando di rubarlo, il sistema è in grado di riconoscere la persona specifica e di inviare un allarme finché la merce non viene restituita.

OSSERVARE IL COMPORTAMENTO DELLE PERSONE: grazie ai localizzatori, è molto più facile osservare il movimento dei clienti nello store e sapere ad esempio quali percorsi sono più affollati, quali sono le aree di sosta più frequenti, perché vengono scelti determinati spazi e per quanto tempo.

IMPLEMENTARE OFFERTE AD HOC: grazie alle informazioni sui consumatori e ai sensori IOT, si possono applicare strategie di marketing di prossimità, come ad esempio cambiare real time il prezzo di alcuni prodotti solo per una piccola fascia di clienti. L’esperienza di acquisto sarà molto più coinvolgente e personale e fidelizzerà sempre di più.

BIG DATA BEN ORGANIZZATI PER ADOTTARE LA STRATEGIA MIGLIORE: La possibilità di raccogliere i dati tramite la combinazione di tutte le tecnologie per il retail messe in atto è estremamente utile. Navigare nel mare dei big data non è una impresa semplice. Avere un software di Data Science che riesce a decodificare questa marea di informazioni in dati utili e precisi, fa la differenza. Solo con dati strutturati si possono prendere delle decisioni e mettere in atto strategie significative.